(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Costruire un circuito culturale che sostenga l’economia rilanciando il turismo e che restituisca a Viareggio lo status di città della cultura.  E’ una delle ricette per il futuro della città presentata ai cittadini dal candidato sindaco del centro destra Antonio Cima, durante i numerosi incontri con le realtà produttive del territorio.

“Viareggio deve recuperare la sua immagine di città della cultura” – afferma Antonio Cima ricordando come un tempo personalità di spicco del jet-set italiano scegliessero Viareggio proprio per la sua vivacità culturale e intellettuale, terra d’origine di figure illustri della cultura italiana, a partire dal maestro Giacomo Puccini.

“Oggi purtroppo non è più così: questa tendenza va invertita. La cultura deve ritrovare il ruolo di primo piano che le spetta.

“E’ necessario valorizzare tutte le realtà culturali viareggine e torrelaghesi, dal Festival Puccini alla Cittadella del Carnevale, dalla GAMC a Villa Borbone, passando per Villa Paolina, le stagioni di prosa e danza a teatro e tutto il sistema museale. La cultura può essere un volano strategico per l’economia turistica di Viareggio, capace di attirare turisti e visitatori per tutto l’anno.

“Per questo sarà opportuno attivare una piattaforma di promozione culturale -turistica: un sistema di offerta integrato tra turismo balneare, congressistica, lirica, teatro, carnevale ed eventi estivi di richiamo per una fruizione unitaria della città da parte del turista.

“Viareggio e Torre del Lago devono riacquisire quel ruolo di primo piano nella vita culturale italiana che hanno avuto in passato. Altrimenti” – conclude Cima – “non c’è futuro.”

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